La Corte delle Lumache a San Pietro al Natisone
Il percorso di informazione che la rete internazionale Borghi d'Europa sviluppa nelle Valli del Natisone e a Caporetto (Slovenia), prende lo spunto dai temi dell'Anno Culturale del Patrimonio
Europeo,per poi continuare, nel 2019, con i temi dell'Anno Europeo del Turismo lento.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa nel realizzare le Vie del Gusto,hanno conosciuto a Burnjak 2018 una giovane attività, La Corte delle Lumache di Igor Borghese di San Pietro al Natisone.
"Siamo appassionati di tradizione-racconta Igor-, con un occhio all'innovazione: abbiamo abbracciato questa attività inconsueta che ambisce a riportare sulle tavole un alimento genuino, conosciuto ed apprezzato per il gusto deciso ed autentico.L'innovazione sta proprio nella pratica dell'elicicoltura (così si chiama l'allevamento delle lumache) che soppianta la tradizionale raccolta diretta delle chiocciole in natura garantendo tutto l'anno un prodotto controllato dalle caratteristiche organolettiche superiori ed inconfondibili. Nell'allevamento infatti le chiocciole si alimentano degli ortaggi a loro graditi, appositamente coltivati per garantire un corretto apporto nutritivo e, al contempo, caratteristiche qualitative superiori della produzione. Questo è certamente impossibile in natura, dove la chiocciola si alimenta con le specie naturalmente presenti nel suolo, comprese quelle che potrebbero conferirle un gusto amaro o, peggio, quelle contaminate.Grazie alla selezione e all'attenta coltivazione delle specie vegetali di cui si nutrono, le chiocciole raccolte e spurgate nell'Azienda Corte delle Lumache, non necessitano di ulteriore spurgatura ma sono già pronte da cuocere. "
Europeo,per poi continuare, nel 2019, con i temi dell'Anno Europeo del Turismo lento.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa nel realizzare le Vie del Gusto,hanno conosciuto a Burnjak 2018 una giovane attività, La Corte delle Lumache di Igor Borghese di San Pietro al Natisone.
"Siamo appassionati di tradizione-racconta Igor-, con un occhio all'innovazione: abbiamo abbracciato questa attività inconsueta che ambisce a riportare sulle tavole un alimento genuino, conosciuto ed apprezzato per il gusto deciso ed autentico.L'innovazione sta proprio nella pratica dell'elicicoltura (così si chiama l'allevamento delle lumache) che soppianta la tradizionale raccolta diretta delle chiocciole in natura garantendo tutto l'anno un prodotto controllato dalle caratteristiche organolettiche superiori ed inconfondibili. Nell'allevamento infatti le chiocciole si alimentano degli ortaggi a loro graditi, appositamente coltivati per garantire un corretto apporto nutritivo e, al contempo, caratteristiche qualitative superiori della produzione. Questo è certamente impossibile in natura, dove la chiocciola si alimenta con le specie naturalmente presenti nel suolo, comprese quelle che potrebbero conferirle un gusto amaro o, peggio, quelle contaminate.Grazie alla selezione e all'attenta coltivazione delle specie vegetali di cui si nutrono, le chiocciole raccolte e spurgate nell'Azienda Corte delle Lumache, non necessitano di ulteriore spurgatura ma sono già pronte da cuocere. "
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