Cormons nella rete dei Borghi d'Europa
Il centro principale dell'incantevole
zona collinare chiamata Collio, a pochi passi da Gorizia, è Cormòns,
bella cittadina di stampo asburgico; è contornata da piccoli e
caratteristici borghi sul confine con la Slovenia, come Dolegna del
Collio, San Floriano del Collio, Savogna d'Isonzo, dove si parla lo
sloveno. Qui, poca è la distanza dai monti e dal mare: il
microclima, assolutamente unico per ventilazione ed escursione
termica, si sposa perfettamente con la "ponka", il
caratteristico terreno del Collio, ideale per la coltivazione della
vite.
Di notevole importanza
storico-artistica sono Palazzo Locatelli (sec. XVIII), il Duomo di
Sant'Adalberto e Cjase da Plef Antiche.
Su una parte del territorio comunale si
estende inoltre il Bosco di Plessiva.
Prodotti tipici della cucina
mitteleuropea
(da Pro Loco Castrum Carmonis)
Depositaria della varietà di retaggi
storici e culturali che si percepiscono a Cormòns è certamente
anche la tradizione enogastronomica. In essa sussistono, e talvolta
si confondono, influssi culinari radicati nelle diverse culture e
nazioni con le quali la città si è trovata a convivere in passato.
Basta fermarsi in una delle trattorie e ristoranti cormonesi, per
avere un assaggio della varietà dei sapori della cucina
mitteleuropea - che abbinano la tradizione locale friulana a quella
austriaca, ungherese e slovena. Un esempio tipico è il Gulasch,
servito con la polenta fatta in casa, o anche (alla maniera
austriaca) con gnocchi di pane.
Tra i primi piatti, oltre ai comuni
gnocchi di patate al sugo di selvaggina, troviamo le specialità di
cucina squisitamente locale.
I blecs sono pasta fatta in casa e
tagliata a strisce, condita con sugo d'arrosto (di gallo o
selvaggina).
Il brodo con gli gnocchi di gries
(semolino) è di antica tradizione austriaca, come pure i kiffel di
patate e gli gnocchi di pane al burro fuso.
Ci sono poi gli gnocchi dolci di
patate, che sono ripieni di susine e conditi con burro fuso, zucchero
e cannella.
La Jota, una zuppa di provenienza
triestina, è fatta di fagioli e crauti e viene insaporita con
cotiche di maiale.
La minestra tradizionale di uàrdin
e fasùi (orzo e fagioli) è insaporita con l'osso del prosciutto o
con speck affumicato.
Gli slìkrofi, piatto di origine
slovena, sono un tipo di ravioli ripieni di patate.
La tradizione contadina ha trasmesso le
antiche ricette della cucina rurale, pietanze tipiche friulane, nate
nel contado come piatti poverissimi, e che ai giorni nostri vengono
rivalutate come vivande gustose e prelibate. Ne è un esempio il
Frico (di origine carnica), che consiste di un impasto di patate
lesse e formaggio fuso. Anche il popolare piatto di musèt e brovada,
ovvero il cotechino con la rapa fermentata nelle vinacce, fa parte di
questa cucina tradizionale "povera" oggi molto apprezzata.
La carne di maiale - immancabile nella
cucina popolare dei giorni di festa - occupa una parte di rilievo,
sia nella forma di gustosissimi antipasti con il pregiatissimo
prosciutto di Cormòns o con i rustici salami friulani, sia da
destinarsi a vivaci grigliate come nel caso della tipica braciola
alla piastra. Particolare è il prosciutto cotto nel pane, servito
con kren (rafano). Anche le frittate occupano un posto importante
nella cucina friulana: vengono preparate in diversi modi, con
un'ampia varietà di erbe selvatiche. Immancabili i contorni come
patate o fagioli in tecia, e per concludere il fresco abbinamento di
radicchio e uova sode.
Anche molti dolci sono ispirati alla
cucina mitteleuropea: gli Strùccoli (strudel) sono rotoli piccoli di
pasta sfoglia con ripieno di mele, pinoli e uvetta; la famosa Gubana
è fatta con noci, pinoli e miele; infine le Palacinche sono
omelettes ripiene di marmellata o nutella. In conclusione, possiamo
affermare che il "mangiar bene" tradizionale cormonese ha
profonde radici friulane, austriache e slovene, e unisce anche
peculiarità tedesche e ungheresi, tutte ben amalgamate tra loro (tra
i secondi piatti, oltre al gulasch ungherese ricordiamo ad esempio la
slovena lubjanska che è una bistecca ripiena e impanata).
Punto di forza è l'abbinamento dei
piatti tradizionali con gli eccellenti vini della produzione locale,
che sono famosi in tutto il mondo. ll vino prodotto nelle zone
intorno a Cormòns (Collio e Isonzo) da innumerevoli aziende è in
grado di fornire una gamma superba di pregevoli rossi e bianchi
D.O.C. : Merlot, Cabernet, Refosco, Pinot bianco, grigio e nero,
Riesling, Sauvignon, Friulano, Ribolla gialla, Terrano e molti altri
ancora, conosciuti ed apprezzati a livello internazionale. Le aziende
agricole e vinicole di Cormòns sono tradizionalmente ospitali con i
visitatori, e molti produttori possono offrire la degustazione e
l'acquisto dei propri vini direttamente nelle loro aziende, quasi
sempre a gestione familiare.
Prosciutti D'Osvaldo
Commenti
Posta un commento